Napoli, 10/01/11
Al Presidente della Regione Campania
On. Stefano Caldoro
Prot. 04 /CA.FB
Al Subcommissario Governativo per la Sanità
Dott. Giuseppe Zuccatelli
LORO SEDI
Oggetto: Pubblicazione turni vacanti di specialistica ambulatoriale interna.
In occasione della pubblicazione dei turni vacanti di specialistica ambulatoriale relativi al IV° trimestre 2010, ancora una volta sono giunti al Comitato zonale ex Art.11 di Napoli, deputato alla individuazione degli aventi diritto, richieste per l’assegnazione di turni solo ed esclusivamente per Aziende Ospedaliere ed Universitarie e, come già sta avvenendo da tempo, neanche un turno per attività squisitamente di specialistica ambulatoriale territoriale e la stessa cosa si verifica in tutte le altre province della Campania. E’ bene ricordare che le suddette richieste sono autorizzate, con deroga al Decreto 10, da parte della struttura commissariale preposta.
L’assegnazione di turni di specialistica ambulatoriale in Aziende Ospedaliere ed Universitarie è per il SUMAI motivo di orgoglio, perché ancora una volta dimostra la validità del nostro ACN nella semplicità concorsuale di pubblicazione ed assegnazione dei turni vacanti, nella giusta e corretta modalità di individuazione di specialisti con possesso di particolari competenze professionali, nella flessibilità contrattuale che permette di assegnare anche in strutture ospedaliere ed universitarie solo il numero di ore realmente necessarie all’attività richiesta.
Rimane la perplessità sulla completa assenza di richieste di turni per la specialistica ambulatoriale territoriale, cioè proprio per quell’attività per la quale la stessa specialistica è nata. Ora ci sembra abbastanza strano che a fronte di carenze crescenti sul territorio per numerose branche specialistiche necessarie ad assicurare al cittadino almeno il minimo di LEA, a fronte di tutti gli indirizzi di politica sanitaria nazionale che spingono per una deospedalizzazione a favore del territorio, a fronte anche di una sbandierata volontà regionale di favorire la medicina territoriale anche come risposta alternativa alla chiusura di strutture ospedaliere ormai inadeguate, non giunga al Comitato neanche una richiesta relativa ai Poliambulatori specialistici territoriali, nonché Consultori, Salute Mentale, SERT, RSA, UOPC, Medicina Penitenziaria, ecc.
E’ forse la Commissione commissariale preposta alle deroghe che non prende in considerazione tali richieste, vista la sua preponderante, se non esclusiva, composizione ospedalocentrica? Sono forse le ASL che non presentano richieste per una qualche disposizione regionale o perché rassegnate ai rifiuti d’ufficio?
Vorremmo da parte delle SS.LL. un chiarimento su queste discrepanze che stanno compromettendo il diritto dei cittadini campani a quella medicina specialistica territoriale che in tutto il resto del Paese rappresenta una eccellenza del nostro SSN.
Nel confermare la nostra volontà di collaborazione, chiediamo di essere convocati per i chiarimenti richiesti e per offrire proposte costruttive.
Cordiali saluti.
Dott. Gabriele Peperoni Dott.Francesco Buoninconti
Vice Presidente Nazionale Segretario Regionale