Il SUMAI c'è, lo dimostra e va avanti!
Accolte positivamente dalla struttura Commissariale, le contestazioni del SUMAI al Decreto commissariale n. 67 del 30/09/2011 con il quale, nell’ambito dei protocolli di intesa con i sindacati della dirigenza ospedaliera sulla mobilità per il personale dirigente medico, questi stessi sindacati, pur non avendo alcun titolo per rappresentare la specialistica, avevano fatto inserire in maniera truffaldina e scorretta il divieto al rinnovo dei contratti a tempo determinato per la specialistica ambulatoriale, con sullo sfondo obiettivi ancor più pericolosi per tutti.
Ciò avrebbe costretto le Aziende a licenziare in tempi brevi un cospicuo numero di medici, psicologi e biologi alcuni dei quali, già da numerosi anni, lavorano con contratti a tempo determinato nella strutture sanitarie, ospedaliere ed universitarie della nostra regione. Il nostro torto è stato quello di salvaguardare i livelli di assistenza, coprendo quelle carenze che i sindacati della dirigenza ospedaliera non si sono mai preoccupati di risolvere, perché troppo impegnati a distribuire tra gli amici incarichi di struttura complessa e semplice.
Da oggi, così come previsto anche dal Decreto 91/2011 sulla cui stesura il SUMAI ha vigilato, non c’è più il divieto al rinnovo degli incarichi a tempo determinato, con una positiva ricaduta sui livelli occupazionali di oggi, ma anche sulle prestazioni previdenziali del prossimo futuro.
Il SUMAI ancora una volta dimostra, alla faccia dei profeti di sventura che già ci vorrebbero morti e sepolti, che c’è e continua a lavorare ed impegnarsi quotidianamente per la difesa della specialistica ambulatoriale, per la difesa dell’Accordo vigente, per la difesa della legalità, perché il cittadino campano abbia quella assistenza a cui ha diritto.
Per la salvaguardia del nostro lavoro e della Sanità campana, siamo pronti a collaborare con tutti, anche con quei sindacati che oggi ci mostrano ostilità, ma diffidiamo chiunque a parlare di specialistica ambulatoriale in nostra assenza, altrimenti perseguiremo tutte le strade consentite dalla legge, da quelle legali fino alla mobilitazione ed allo sciopero per tutelare il lavoro e le nostre pensioni.
Tutti devono opporsi e contrastare quei sindacati della dirigenza ospedaliera che stanno cercando di minare l’unità della categoria, abbagliando anche alcuni colleghi con tematiche assolutamente lontane dalle nostre esigenze, mentre nella realtà vorrebbero affossarci negli ospedali come sul territorio.
Il SUMAI è l’unico che può dimostrare, a differenza di tutti gli altri, i risultati innegabilmente positivi ottenuti nel corso degli anni, e che, se necessario, potrà percorrere in futuro strade nuove che siano a garanzia dei più giovani come degli anziani.
LA SEGRETERIA PROVINCIALE SUMAI DI NAPOLI