Agli Specialisti Ambulatoriali ASL Na2 nord
Napoli, 30/01/12
Al Direttore Generale ASL Na2 nord
dott G. Ferraro
Al Direttore Sanitario ASL Na2 nord
dott.ssa A. Iovino
e p.c. Responsabili DSB ASL Na2 nord
Specialisti Ambulatoriali ASL Na2 nord
OO. SS. Rappresentative Medicina Generale
Oggetto: disposizione prot. n. 1086/2012 – Linee guida per la gestione dell’accesso alle prestazioni domiciliari.
Siamo venuti a conoscenza di una disposizione inviata ai Direttori Responsabili dei Distretti e ai Direttori UU.OO.CC. aventi ad oggetto linee guida per la gestione dell’accesso alle prestazioni ambulatoriali. Riteniamo tale disposizione ancora una volta lesiva delle attività degli Specialisti Ambulatoriali e della nostra Associazione, unica a rappresentarli.
Pur cogliendo degli elementi positivi di chiarezza nei percorsi, da noi più volte sollecitati, vi sono una serie di criticità che dovrebbero essere discusse anche con i rappresentanti della Medicina Generale, che ci leggono per conoscenza.
In particolare i maggiori punti di criticità sono: a) una grave limitazione nelle competenze dei colleghi medici di famiglia, ingabbiando le visite da poter effettuare a domicilio in un rigido schema tassonomico che non può essere alla base della professione medica e delle reali necessità dei pazienti; b) le visite domiciliari sono programmate dai colleghi Specialisti; c) è chiaramente impossibile prenotare rigidamente attraverso il CUP le visite domiciliari a causa della diversa tipologia di visite effettuate (consulenze, ADI, controlli, medico-legali etc.), che hanno una necessità di intervento, nei modi e nei tempi, fortemente diversificati e che solo l’esperienza dello Specialista può valutare.
Riteniamo necessario a questo punto sospendere la disposizione in oggetto al fine di organizzare con la nostra Associazione un percorso univoco che sia maggiormente vicino alle reali necessità dei cittadini e dell’Azienda da lei diretta.
Dobbiamo altresì significarle che se anche questa volta le nostre istanze dovessero rimanere inascoltate non esiteremo a denunziarla per attività antisindacale.
In attesa di rileggerla in tempi rapidi, le porgiamo distinti saluti.
Il Segretario Provinciale
Gabriele Peperoni