Enpam-Inps: un confronto a disposizione di tutti
Grazie alla riforma delle pensioni approvata in autonomia, l’Enpam ha un saldo fra entrate e uscite previdenziali ampiamente positivo (quest’anno: oltre 0,8 miliardi di euro; senza un euro di aiuto statale). L’Inps invece è in deficit cronico e solo nel 2016 ha avuto bisogno di 102 miliardi di trasferimenti dallo Stato.
15 NOV - Il patrimonio Enpam, come indicato nel bilancio che i nostri rappresentanti in Assemblea nazionale approveranno a fine mese, è di 18,992 miliardi di euro (valore misurato con criteri di mercato lo scorso agosto).
Tanto per fare un confronto, Inps nel suo ultimo bilancio preventivo ha dichiarato un patrimonio 12,962 miliardi di euro.
In altre parole l’Inps, che ha un volume di attività 200 volte superiore a quello dell’Enpam, ha un patrimonio pari a due terzi della Cassa privata dei medici.
Gli investimenti dell’Enpam nei primi otto mesi di quest’anno hanno reso 3,5%. In termini teorici questo significa che se la stessa tendenza si riproporrà fino a dicembre, il 2016 si chiuderà con una performance del 5,25%.
Per usare un termine di paragone che una volta un presidente d’Ordine ha utilizzato per dileggiare l’Enpam, osserviamo che il Conto Arancio rende attualmente lo 0,3%.
Grazie alla riforma delle pensioni approvata in autonomia, l’Enpam ha un saldo fra entrate e uscite previdenziali ampiamente positivo (quest’anno: oltre 0,8 miliardi di euro; senza un euro di aiuto statale). L’Inps invece è in deficit cronico e solo nel 2016 ha avuto bisogno di 102 miliardi di trasferimenti dallo Stato.
Qualche sindacato ha di recente suggerito di sottoporre l’Enpam a gestione pubblica, commissariandolo.
A parte il fatto che non ne ricorrono le condizioni (ci vorrebbe uno squilibrio di bilancio o gravi violazioni di legge), vedendo i risultati di ciò che la gestione pubblica è riuscita a fare con l’Inps, è giudizioso fare una proposta del genere?
Fiorenzo Corti
Segretario Fimmg Lombardia
Articolo pubblicato su Fimmg Notizie
Fonte: quotidianosanita.it