13 OTT - “Gli specialisti ambulatoriali convenzionati come tutti i medici, veterinari e dirigenti del Ssn sono stufi di subire politiche economiche basate solo su tagli e nuovi oneri, e in cui non si intravede nessuna misura per la crescita e la razionalizzazione del sistema sanitario, che man mano che passa il tempo fatica a rispondere alla domanda di salute crescente”. Lo afferma Roberto Lala, segretario nazionale del Sumai-Assoprof a margine della manifestazione nazionale di medici, veterinari e dirigenti del Ssn oggi a Roma a piazza Montecitorio.
“Hanno bloccato il turn over e il rinnovo di contratti e convenzioni – prosegue Lala - hanno tagliato in tutte le direzioni le risorse per il settore e hanno pure aumentato l’Iva senza dimenticare gli oneri della digitalizzazione tutti sulle nostre spalle. E queste sono solo alcune delle misure che ci hanno toccato e ci toccheranno più direttamente. Il tutto, senza considerare come questo progressivo e indiscriminato depauperamento della sanità pubblica sta facendo aumentare ancora di più l’insoddisfazione dei cittadini che hanno sempre meno fiducia nel Servizio sanitario nazionale. E i contenziosi e le violenze nelle strutture del Ssn sono in aumento costante”.
“La manifestazione di oggi – continua il segretario degli specialisti ambulatoriali interni – segue il percorso di mobilitazione iniziato con gli Stati generali della sanità di luglio e proseguirà in ogni modo con altre iniziative fino a che la nostra voce non sarà concretamente ascoltata. Tutto il mondo della sanità sta mostrando grande senso di responsabilità nonostante siano anni che le nostre ricette per curare il Ssn rimangono inascoltate. Ora, però la misura è colma e siamo qui in piazza per gridare forte il nostro no a chi vuole demolire la sanità pubblica italiana”.