Donne, salute e società. A Napoli il terzo convegno degli specialisti ambulatoriali sul tema
Le donne sono una fetta importante del mondo medico e in un futuro lo saranno ancor di più.
Alla luce di ciò il Sumai organizza a Napoli un corso di aggiornamento multidisciplinare per le sue iscritte offrendo loro gli strumenti per una corretta valutazione delle patologie trattate nelle relazioni con uno sguardo “al femminile”.
20 SET - Si svolgerà a Napoli, nella sede dell’Ordine dei medici, il 26 settembre prossimo il terzo convegno Donna salute e società organizzato dal Sumai.
Il sindacato ha deciso di affidare alle donne specialiste, sue iscritte, l’organizzazione di un corso di aggiornamento multidisciplinare che ha lo scopo di offrire ai discenti gli strumenti per una corretta valutazione delle patologie trattate nelle relazioni, ovviamente con uno sguardo particolarmente “al femminile”. L’universo femminile infatti rappresenta ormai una fetta consistente del mondo medico e probabilmente, in un futuro ormai non lontano, rappresenteranno la maggioranza dei medici italiani.
Il convegno vuole essere un Corso di aggiornamento sulla gestione del paziente attraverso l’integrazione multidisciplinare territorio-ospedale budget compatibile. L’evento ha come principale obiettivo quello di affrontare, attraverso le evidenze scientifiche più aggiornate, le problematiche quotidiane che incontrano le professionalità operanti sul territorio. Medici combattuti tra difficoltà logistiche, appropriatezza diagnostica e terapeutica, applicazione delle linee guida, farmacoeconomia.
Il corso Presieduto da Annamaria Calcagni, Presidente dell’Ordine di Fermo, verrà introdotto dal Segretario Provinciale Sumai di Napoli Gabriele Peperoni e dal Direttore Nazionale della scuola quadri Sumai Luigi Sodano, e verrà aperto dalla Responsabile scientifica del corso, l’allergologa Clara Imperatore e dal Segretario Nazionale della SIFoP, Paola Mattei, e vedrà numerose e note specialiste ambulatoriali campane accompagnare i partecipanti a condividere, per alcune fra le patologie più frequenti nelle varie fasce di età dalla prima infanzia alla terza età, un iter diagnostico specialistico corretto sia dal punto di vista dell’appropriatezza clinica che dal punto di vista della gestione del budget.
20 settembre 2013