“Niente sanzioni fino a quando non sarà emanato decreto”
8 SET - Il comunicato della Fnomceo:
L’obbligo di assicurazione per gli esercenti le professioni sanitarie “non è operante” fino a quando non sarà stato emanato il D.P.R. previsto dal D.L. Balduzzi, che disciplinerà le procedure e i requisiti minimi e uniformi per l’idoneità dei contratti assicurativi. Né, sino ad allora, sarà considerato illecito disciplinare – come invece previsto dalla Legge (art. 5 del D.P.R. 137/12) – la mancata stipula, da parte dei professionisti, di una polizza assicurativa. È questo il parere della FNOMCeO in materia di assicurazioni professionali, il cui obbligo, per i professionisti della Sanità, è entrato in vigore il 15 agosto scorso, nonostante le reiterate richieste di proroga, e in assenza, appunto, del D.P.R. che disciplini la materia e che preveda, tra l’altro, sulla base di definite categorie di rischio professionale, la costituzione di un fondo, che garantisca idonea copertura assicurativa ai professionisti, anche nell’esercizio dell’attività libero-professionale intramuraria.
Altri punti restano inoltre da chiarire, sulla complessa materia: l’applicazione della normativa ai medici in formazione specialistica; ai giovani medici inoccupati o disoccupati o con un contratto atipico; ai pensionati che, pur non esercitando più l’attività, vogliano restare iscritti all’Ordine.
Per dirimere le delicate questioni, la FNOMCeO ha scritto una lettera al ministro della Salute, Beatrice Lorenzin.
In allegato il testo integrale
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