Pillola Fiscale - Mini IMU

Quest’anno 2014, inizia con una scadenza fiscale non prevista, e cioè il versamento della “MINI - IMU 2013”.

Questo conguaglio trae origine dal Decreto Legislativo n. 133 del 30/11/2013 che però non è riuscito a reperire fondi finanziari tali da poter cancellare, in maniera definitiva, il saldo IMU 2013.

L’IMU per l’anno 2014 non sarà, speriamo, versata dai titolari di un diritto reale sull’immobile adibito ad abitazione principale del proprio nucleo familiare.

La Legge di Stabilità 2014, che nel suo unico articolo al comma 680, differisce il pagamento di questa piccola differenza, per l’anno fiscale 2013, dal 16 al 24 gennaio 2014.

L’obbligo tributario scaturisce qualora il Comune, ove insiste l’immobile di residenza, cioè Abitazione Principale del proprio nucleo familiare, ha deliberato entro e non oltre il 30/11/2013 con obbligo di pubblicazione entro il 09/12/2013 di un’aliquota superiore allo 0,4%, per il solo anno 2013.

Qualora dal nuovo calcolo effettuato il debito tributario sia non superiore ad € 12,00 non vi sarà versamento, mentre invece il dovuto quale differenza tra l’IMU versata quale prima rata a Giugno 2013 e il nuovo calcolo con l’aliquota maggiorata, detta differenza sarà versata per il solo 40%, che andrà direttamente alle casse Comunali, entro e non oltre, come già detto, il 24 c.m., o tramite bollettino di c/c, ma forse più agevolmente, attraverso modello F24 ordinario.

Bisognerà compilare la sezione del modello F24 “IMU ed altri tributi locali” indicando nello specifico:

- il Comune, ove insiste l’immobile, con il codice catastale;

- il numero degli immobili suddivisi per il Comune;

- l’anno, ovviamente, 2013;

- codice tributo che deve essere sempre “3912” per abitazione principale e pertinenze, e “3914” per terreni.

 

Per quanto afferisce al materiale calcolo bisognerà tener sempre presente che:

 

a) La base imponibile sarà data = (rendita catastale rivaluta del 5%) per il moltiplicatore 160;

b) IMU base = aliquota dello 0,4% al risultato di a) al quale si detrae la cifra fissa di € 200,00 ed ulteriori € 50,00 per ogni figlio, di età fino a 26 anni, sempreché convivente nel nucleo familiare;

c) IMU 2013 = aliquota deliberata dal Comune al risultato di a) al quale si detrae la cifra fissa di € 200,00 ed ulteriori € 50,00 per ogni figlio, di età fino a 26 anni, sempreché convivente nel nucleo familiare;

d) Differenza = IMU base - IMU 2013; 

e) Importo da versare = 40% della differenza d)

 

L’eventuale omesso versamento, nei termini, si ricorda del 24 c.m., sarà soggetto ad una sanzione pari al 30%. Il Comune che doveva beneficiare di questo maggiore introito di versamento, dovrà notificare l’atto di accertamento chiedendone oltre alla cifra omessa anche gli interessi, le sanzioni e gli oneri di notifica.

 

Si riscontra ancora che la scadenza, già prorogata al 24 gennaio 2014, per la MINI - IMU 2013, non sarà soggetta, neanche in extremis ad una ulteriore proroga.

 

Napoli, lì 13/01/2014

 

Francesco Paolo Cirillo

Professore a contratto Università degli Studi di Napoli “Parthenope”

Dottore Commercialista

Revisore Legale dei Conti

Mediatore Abilitato

 
 
 

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